Funzione irrazionale
1) Definizione di funzione:
-Funzione irrazionale.
2) Determinare il campo di esistenza, o dominio, della funzione.
-E' una funzione irrazionale, si controlla l'indice, in questo caso è pari quindi si pone il radicando >= a 0
3) Ricercare gli eventuali intersezioni con gli assi x e y.
-Asse x
Si pone a sistema l'equazione della curva con l'equazione dell'asse delle ascisse:
-Asse y
Si pone a sistema l'equazione della curva con l'equazione dell'asse delle ordinate:
4) Studiare il segno della funzione
Studia la disequazione f(x)>0.
Negli intervalli in cui la funzione risulta positiva, la curva sarà situata sopra l'asse delle ascisse.
Riporta i risultati sul grafico, escludendo le zone che la curva non attraversa.
Il risultato è:
y>0

perché una radice quadrata è sempre maggiore di 0
y<0 impossibile
5) Studiare con i limiti il comportamento della funzione agli estremi del
C.D.E.
Calcolare i limiti, sinistro e destro, della funzione nell'intorno dei punti xi (dove xi è uno degli estremi C.D.E.) e all'infinito
Riportare con un segno grafico il comportamento della curva nell'intorno di tali punti.
6) Ricerca degli eventuali asintoti verticali e orizzontali
La prima condizione si è verificata:
=\infty)
quindi andiamo avanti:
un asintoto verticale di equazione x = c
(c è un punto in cui la funzione non è definita).
y = l
Prendiamo gli estremi degli intervalli e calcoliamo i limiti:
quando c'è una radice si può dire che il limite di una radice è il limite del radicando, che in questo caso è un polinomio, quindi il risultato è infinito.
La nostra funzione non ammette un asintoto verticale.
La nostra funzione non ammette un asintoto orizzontale.
-Un altra condizione è la seguente, che ci permette di verificare se si trova un asintoto obliquo:
Se
allora si calcolano i due limiti :
che fornisce il coefficiente angolare m della retta, e
che fornisce il valore del termine noto q della retta.
Se questi due limiti esistono e sono finiti, allora la retta y= mx + q è un asintoto della curva.
La prima condizione si è verificata:
quindi andiamo avanti:
calcoliamo:
anche questa condizione si è verificata ora passiamo all'ultima condizione:
ora sostituiamo i valori:
y=mx+q => y=-x
La funzione ammette asintoto obliquo.
7)Calcolo delle derivate prima e seconda.
Il calcolo della derivata prima serve per determinare li intervalli in cui la funzione cresce o decresce, e per individuare i probabili punti di massimo e minimo relativi.
Il calcolo della derivata seconda serve per determinare gli intervalli in cui la curva è concava o convessa, e per individuare i probabili punti di flesso.
Calcoliamo la derivata prima:
le frecce indicano che: dove è negativa, la funzione decresce, dove è positiva la funzione cresce.
Il calcolo della derivata prima serve per determinare li intervalli in cui la funzione cresce o decresce, e per individuare i probabili punti di massimo e minimo relativi.
Il calcolo della derivata seconda serve per determinare gli intervalli in cui la curva è concava o convessa, e per individuare i probabili punti di flesso.
Calcoliamo la derivata prima:
-Ora dobbiamo riportare gli zeri della derivata prima:
-Studio del segno della derivata prima:
le frecce indicano che: dove è negativa, la funzione decresce, dove è positiva la funzione cresce.
-Riportiamo gli intervalli della derivata prima:
-Punti di minimo e massimo relativo:
la funzione non assume nessun punto di minimo perché 3 e -3 non sono compresi.
-Passiamo alla derivata seconda
per calcolare la derivata seconda bisogna applicare le stesse regole di derivazione, quindi:
Ed infine ecco la rappresentazione grafica:
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